In sviluppo da quattro anni col nome in codice Nexus, Watch Dogs
narra la storia di Aiden Pierce, un vigilante che punta tutto non sulla
forza bruta ma sull’astuzia. Il perché è presto detto: è un hacker
eccezionale e la sua capacità di penetrare qualsiasi sistema di
sicurezza, banca dati o connessione telefonica gli conferisce dei poteri
da super eroe. A che servono muscoli d’acciaio e gadget ipertecnologici
quando le telecamere sono i nostri occhi, le banche dati la nostra
memoria, internet la nostra voce e l’ingegno la nostra arma? A patto di
voler usare la materia grigia le possibilità d’interazione offerte da
Watch Dogs appaiono quasi illimitate, ben più di quelle offerte da un Batman qualsiasi.
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